Scuola, suona la prima campanella: in classe senza restrizioni anti-Covid
Diversi istituti sardi riaprono i battenti, l’avvio ufficiale il 14. Addio a mascherine e distanziamento sociale, torna il compagno di bancoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Via le mascherine e via il distanziamento sociale.
Già tra oggi e domani, in base al calendario fissato da ciascun istituto, si comincia a tornare in classe, anche se il nuovo anno scolastico nell'Isola inizia ufficialmente mercoledì 14 per tutti i 196mila studenti sardi.
La novità quest’anno è l’assenza di restrizioni anti-Covid: le mascherine restano consigliate per gli studenti "fragili", ma non ci saranno ingressi scaglionati né distanziamenti. Tornano il compagno di banco e la possibilità di fare la ricreazione non più seduti al proprio banco ma tutti insieme in giardino, in classe, nei corridoi.
“Finalmente liberi, i ragazzi potranno riprendere attività e abitudini che avevano dovuto mettere da parte – dice con soddisfazione l'assessore regionale all'Istruzione Andrea Biancareddu –. L'augurio più forte è per coloro che entrano a scuola per la prima volta e che cominciano un nuovo ciclo di studio. Studenti e studentesse sono la nostra speranza per il futuro”.
"Speriamo naturalmente che l'emergenza non si ripresenti – prosegue – ma nell'eventualità che questo accada, la Regione sarà pronta per gestirla nel migliore dei modi possibile. Ormai abbiamo piani ben definiti”.
La regola è che si va tutti in classe e solo chi ha fatto un tampone ed è positivo deve restare a casa. L'isolamento, in caso di positività, durerà una settimana, soltanto cinque giorni per chi non manifesta sintomi, e comunque al massimo dopo due settimane si potrà tornare in classe anche con un tampone ancora positivo.
“Coltivare la conoscenza attraverso lo studio per accrescere le competenze e accorciare le distanze. In un mondo in continua evoluzione, caratterizzato da una forte spinta tecnologica, lo studio rappresenta lo strumento migliore per andare incontro alle sfide future”, è il messaggio del presidente della Regione, Christian Solinas.
“La Sardegna oggi più che mai ha bisogno del vostro genuino entusiasmo e della vostra sete di conoscenza e sapere – prosegue Solinas rivolgendosi ai ragazzi - Se riusciremo a costruire un futuro migliore sarà anche grazie a voi. Buon inizio di anno scolastico a tutti gli studenti e le studentesse sarde”.
(Unioneonline)
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