Il sindaco Vincenzo Ligios ha deciso di confermare le dimissioni da sindaco di Villanova Monteleone. La decisione era stata maturata in seguito a uno strappo nel gruppo di maggioranza "VillaNuova", con la fuoriuscita di tre consiglieri e la creazione di un nuovo gruppo consiliare.

«In questi due anni e mezzo mi sono dedicato anima e corpo all’amministrazione del mio paese, trascurando famiglia, affetti, interessi personali, carriera e lavoro da libero professionista - ha dichiarato Ligios -. Ho trovato un comune devastato e, con l’aiuto di alcuni, ho cercato di rimetterlo in sesto, con l’impegno e la perseveranza di chi è convinto di fare il bene del proprio paese. Da qualche mese a questa parte la serenità necessaria per condurre la macchina complessa e articolata del Comune è venuta a mancare, e si è definitivamente dissolta in seguito alla creazione di un gruppo al di fuori della nostra maggioranza, che ci ha portato di fatto a diventare una minoranza».

«Non ho granché da dire se non fare gli auguri al Commissario che mi subentrerà e all’amministrazione che verrà eletta dopo di lui - conclude Ligios -. Lascio un comune migliore di come l’ho trovato: 7 assunzioni nella pianta organica, 5 milioni di opere pubbliche, ma primo fra tutti il progetto del Bando Borghi, un programma di sviluppo territoriale e imprenditoriale che non ha precedenti nella storia di Villanova, e che, fidatevi, porterà tanto al nostro paese. Grazie a tutti i villanovesi per la fiducia, e scusate se non sono riuscito a impedire che venisse tradita. L’operato di un sindaco passa dalla sua dignità e dalla sua onorabilità, due cose che io non sono disposto a perdere per niente al mondo».

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