Riportare a Usini la manifestazione internazionale del folclore “A Manu Tenta” è l’obiettivo del Gruppo folk San Giorgio che, per questo, ha organizzato una petizione pubblica. Da quattro anni, infatti, l’evento non si svolge pienamente nel suo territorio di origine: Usini.

«Il Gruppo folk San Giorgio è costretto da tempo a trasferire l’intera macchina organizzativa altrove nel rispetto delle decisioni amministrative. Inoltre quest’anno, non si sono presentati nemmeno i presupposti per realizzare, come di consueto, la prima serata in apertura del tour, in piazza Europa», spiegano.

«Ho sempre pensato che la collaborazione fosse un elemento base per creare qualcosa di solido e duraturo a favore del paese, proprio quella che oggi non abbiamo da parte del Comune. Non vogliamo una guerra, vogliamo solo far valere le nostre ragioni che in questi anni si sono sporcate di troppe inesattezze», ha detto Gavino Piras il presidente del Gruppo folk San Giorgio.

Il direttivo come ogni anno ha chiesto agli uffici preposti i locali idonei per l’organizzazione del festival. Il sindaco Brundu avrebbe però fatto presente l’indisponibilità delle strutture scolastiche per l’ospitalità dei gruppi esteri. Niente da fare nemmeno per l’Ex Ma. «Insomma, anche per quest’anno, una serie di porte chiuse in faccia ad un’associazione di circa trenta volontari che dal 1998 si impegnano a mantenere viva la storia del Gruppo Folk volta alla tutela delle tradizioni folcloristiche musicali e della danza senza scopo di lucro, al quale lo stesso sindaco Brundu ha partecipato in qualità di ballerino fino al 2019, venendo a conoscenza, pertanto, di tutte le dinamiche inerenti all’organizzazione di una manifestazione internazionale», si sfogano dal direttivo. In questi anni l’associazione è stata accolta a Ossi. Con una raccolta di firme il Gruppo folk San Giorgio ha deciso di sensibilizzare l’opinione pubblica per riportare il Festival a Usini. «Lo scopo è quello trovare un accordo e una collaborazione fra istituzione e associazione al fine di poter riportare “A Manu Tenta” a casa sua».

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