Continua la contrapposizione, a Uri, tra opposizione e maggioranza sulla vicenda della scuola primaria.
«Nelle sedute del consiglio comunale del 21 e 28 dicembre 2022, è finalmente venuta a galla la verità sulle vicende che hanno interessato la chiusura parziale della scuola primaria - attacca il gruppo consiliare "Tutti per Uri” -. La seconda interrogazione depositata da questo gruppo di opposizione, poneva le seguenti domande: perché a marzo 2022, a soli 5 mesi dall’inaugurazione del complesso scolastico, i vigili del fuoco dichiaravano che l’intera scuola era priva delle condizioni di sicurezza per la prevenzione incendi? Perché nelle planimetrie di marzo 2022 inviate ai vigili del fuoco, diversamente da quelle di gennaio, risulta la chiusura/interdizione delle scale, mensa e palestra, senza alcun avviso alle famiglie? Perché nonostante la chiusura di tale area, i bambini continuarono ad utilizzarla sino a maggio 2022, venendo esposti a seri pericoli? Quale soggetto ha disposto la chiusura?».
«Nella seduta del consiglio comunale del 21.12.22 l’assessore Michele Fiori, con una risposta scritta, confermava la chiusura a marzo 2022 dell’area scale, mensa e palestra in quanto prive delle condizioni di sicurezza per la prevenzione incendi e assenza di altezze minime del parapetto scale, non più quindi dei semplici “disguidi” temporanei così come prospettati dal sindaco Dettori, ma vere e proprie situazioni di innegabile pericolo - prosegue la minoranza -. Ma ancor più grave, l’assessore Fiori negava che gli alunni avessero continuato sino a maggio a percorrere le scale utilizzando l’area mensa, circostanza smentita da tutti i genitori. Non pago di ciò, l’assessore Fiori si spingeva oltre, affermando che la chiusura di un edificio pubblico (peraltro in uso ai bambini), non necessiterebbe di alcun provvedimento amministrativo in quanto la sicurezza sarebbe aspetto distinto dall’inagibilità (?), affermazione tanto ridicola quanto infondata; pertanto, a meno che questa giunta pretenda di gestire la cosa pubblica come un bene privato, l’assessore Fiori e il sindaco Dettori hanno l’obbligo di comunicare chi ha disposto la chiusura del piano terra della scuola affiggendo il cartello “Area interdetta”, e ciò dato che i vigili del fuoco nulla hanno disposto sulla chiusura. Nella successiva seduta del consiglio comunale del 28.12.22, l’ass.re Fiori depositava un documento col quale rettificava quanto affermato nella precedente seduta motivandola come svista dell’ufficio tecnico, ammettendo che i bambini, nonostante l’area fosse già chiusa, continuarono ad utilizzarla; marcia indietro ad onor del vero accolta di buon grado da questo gruppo, salvo però poi mettere una toppa peggio del buco, affermando un’altra grave inesattezza».
«Secondo l’assessore - concludono da “Tutti per Uri” - i bambini continuarono ad utilizzare l’area in quanto i vigili del fuoco concedevano 45 giorni per la messa in sicurezza, in realtà mentendo sapendo di mentire. L’ass.re non ricorda neppure quanto da lui stesso comunicato nella precedente seduta, nella quale precisava che quell’area, già da marzo, era stata interdetta ed esclusa (non si sa da chi) dalla richiesta del certificato prevenzione incendi, e ciò al fine di ottenere detta certificazione perlomeno per il piano primo, così come poi accaduto a ottobre 2022. Alla luce degli atti e di quanto riferito in consiglio, questo gruppo consiliare condanna fermamente il modo in cui questa giunta ha gestito i problemi di sicurezza della scuola primaria, ma soprattutto il tentativo malriuscito di tenere nascoste le gravi condizioni di sicurezza presenti sin dall’apertura. È fin troppo chiaro che a soli 5 mesi dall’inaugurazione, il comunicare ai genitori i reali problemi sarebbe stata un’ammissione di colpa, poi comunque venuta alla luce.  Nonostante quanto emerso nei vari consigli comunali,  siamo ancora in attesa di sentire la voce del sindaco Matteo Dettori che si è ben guardato dal pronunciarsi.  Parrebbe che qualcuno abbia chiuso la scuola e il sindaco non sappia chi».
Non è tardata ad arrivare la risposta del gruppo di maggioranza "Uri prima di tutto": «Prendiamo atto del comunicato odierno della minoranza consiliare che dopo due interrogazioni ancora non fa capire cosa di fatto abbia scoperto. Le risposte in Consiglio sono state chiare ad articolate e, come già comunicato, è stato approvato il progetto di oltre 180 mila euro, relativo alla sistemazione dell’area mensa e della palestra».
"Tralasciamo le allusioni rivolte al Sindaco e all’Assessore Fiori, che hanno sempre garantito trasparenza e puntualità nelle risposte; non accogliamo provocazioni, le lasciamo a chi ha poco da fare e tempo da perdere - aggiungono -. È normale affrontare dei disagi, quando si effettuano dei lavori in una scuola che al momento è utilizzata, ma ciò viene superato quando il tutto è finalizzato ad un continuo miglioramento di una struttura che fino a qualche anno fa cadeva letteralmente a pezzi sulla testa di genitori e bambini e sulla quale nessuna amministrazione aveva investito un euro, tanto meno quella che ha amministrato più di recente in cui era presente l’allora assessore Risso ora capogruppo di opposizione». 
«Ci preme ricordare che la prima ristrutturazione è avvenuta con l’amministrazione Cirroni, e questa amministrazione continua a migliorare la struttura, investendo risorse importanti in continuità con il mandato precedente - sottolineano ancora dalla maggioranza -. Senza alcuna sorpresa, ancora una volta rileviamo che l’unica finalità delle risposte ottenute non è tanto quella di fare chiarezza nell’interesse generale, ma solo la polemica puntuale, che di fatto non porta a nulla, d’altronde loro stessi si definiscono opposizione e non minoranza. Il gruppo ha una sola voce e quando si esprime il sindaco, un assessore e o un consigliere è la maggioranza che parla, senza che sia necessario che si esprima in ogni contesto il Sindaco. Ma a queste polemiche ormai siamo abituati, questa maggioranza continua a lavorare per il paese, a portare avanti opere importanti, mentre la minoranza continua nella sua opera di polemizzare a tutti costi: noi crediamo sia più utile il lavoro e l’impegno, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, tranne, evidentemente, della nostra minoranza», concludono dalla maggioranza.

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