Da mese di gennaio scorso, l’Unione del Coros è pioniera nell’avvio degli sportelli di facilitazione digitale (bando Pnrr, finanziato dall’Unione Europea). Fino al 31 dicembre 2025 supporteranno il cittadino nelle operazioni on line per comprendere meglio i meccanismi digitali. Le sedi che ospitano gli sportelli digitali sono Codrongianos (hub), Cargeghe e Putifigari. Come previsto nel piano della attività formative espresse nelle linee guida regionali, partiranno i corsi di formazione ad opera dei facilitatori, che potranno illustrare nel dettaglio il funzionamento dei servizi che si attivano tramite internet e spiegare più approfonditamente l’utilizzo dell’identità digitale. In questi mesi di servizio, l’ausilio richiesto al facilitatore ha riguardato soprattutto l’attivazione dello spid, l’utilizzo della carte d’identità digitale, e le formule di pagamento on line come Pago Pa.

Per questi motivi saranno proprio gli argomenti sopracitati, ad essere illustrati negli incontri formativi, organizzati nelle sedi del Punto digitale (in municipio) che partiranno il 4 giugno e termineranno il 22 luglio.  “Spid , come ottenerlo” è l’oggetto del primo incontro che si terrà mercoledì 4 giugno alle 10 a Codrongianos, giovedì 5 giugno alle 16 a Putifigari e martedì 10 giugno alle 15.30 a Cargeghe. “CieD: cos’è, come ottenerla e per cosa può essere utilizzata” è l’argomento del secondo corso che si terrà, con gli stessi orari, mercoledì 25 giugno a Codrongianos, giovedì 26 a Putifigari e martedì 1 luglio a Cargeghe. “App Io e Pago PA: cosa sono e come funzionano”, è la terza tematica in programma mercoledì 16 luglio alle 10 a Codrongianos, giovedì 17 luglio alle 16 a Putifigari, martedì 22 luglio ore 15.30 a Cargeghe.

"Non c’è bisogno di iscriversi, e ci si può recare direttamente nella sede comunale nei giorni e orari stabiliti. «Abbiamo potuto constatare nei primi 5 mesi di servizio- ha sottolineato il presidente dell’Unione Cristian  Budroni- che il supporto digitale è fondamentale per la popolazione. La tecnologia cambia continuamente, con una digitalizzazione serrata dei servizi che l’utente deve necessariamente imparare a gestire da unno strumento come il telefono, che fino a pochi anni fa, serviva essenzialmente per comunicare.  E’ un momento storico importante, che se da un lato ci costringe ad essere al passo coi tempi, dall’altro ci aiuta a tenere la mente allenata. Noi amministratori siamo soddisfatti di questo progetto e ci auguriamo  possa contribuire a formare più utenti possibili.»

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