Un nuraghe trilobato con particolari che lo distinguono, un bastione triangolare con tre torri all’estremità. Un’opera effimera, maestosa, realizzata con la sabbia nella spiaggia del terzo pettine a Platamona.

Le mani sono sempre quelle dell’artista Nicola Urru che ancora una volta non si è risparmiato nel cercare di riprodurre il modello di nuraghe, rispettando le sue caratteristiche e rendendolo ugualmente suggestivo. Non sorge nell’entroterra, dove solitamente sono ubicate tali strutture, ma davanti al mare, nello splendido litorale di Sorso.

L’esponente della corrente Land Art de Rena ha ricordato il suo significato ma soprattutto come tali siti costituiscano il vero patrimonio culturale della Sardegna, oltre che rappresentare l’identità della comunità sarda. «Chi profana i nostri siti, chi calpesta la nostra storia - dice Nicola Urru - non merita di essere figlio della nostra terra. Rubare e distruggere la vera storia è come rubare una parte della personalità di ognuno di noi». 

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