Fuori dal carcere lo “schiaffeggiatore seriale”. Questa la decisione, ieri in tribunale, del giudice Paolo Bulla che ha così accolto la richiesta di patteggiamento, concordata da Bruno Conti, avvocato di Nasri Mohamed, e del pubblico ministero Antonio Piras. Tre i mesi di reclusione stabiliti, una pena che è stata già scontata in custodia cautelare, e che porta il ventenne algerino verso la libertà dopo che, nei primi giorni dell’ottobre 2022, aveva percosso alcune persone , scelte in maniera casuale, tra Quartu, Cagliari e Sassari. 

Quattro mesi fa il giovane si era reso protagonista di un assalto in piena regola, sempre a suon di schiaffi, contro alcuni passeggeri della stazione del capoluogo turritano. Nei giorni precedenti aveva aggredito anziani e giovani anche nel Cagliaritano, scegliendo le sue vittime a caso. 

Proprio in quell’occasione erano stati chiamati i militari dell’Arma che avevano infine proceduto al fermo di Mohamed.

Il tentativo di schiaffeggiare era stato rivolto anche contro alcuni carabinieri intervenuti per fermarlo e per questo all’accusa nei suoi confronti di lesioni aggravate si era aggiunta anche l’imputazione di resistenza a pubblico ufficiale.

Emanuele Floris

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