Patrimonio culturale e ambientale violato da chi non ha nessun rispetto per il bene pubblico. Alcuni turisti sono saliti sul tetto della antica chiesetta di Balai vicino, davanti alla spiaggia omonima di Porto Torres, per il solo gusto di scattare una foto, per immortalare un paesaggio splendido, ma trascurando ogni rischio per la propria incolumità e per quella del monumento storico, noto anche col nome di San Gavino a Mare. Un luogo di culto costruito intorno al 1850, uno dei simboli della città.

I visitatori “cafoni” dopo aver strappato le margherite dalle fioriere, posizionate nel piazzale davanti all’ipogeo, permettendosi un altro momento di divertimento ai danni del decoro urbano, si sono concessi il diritto di salire sul tetto della chiesetta per alcuni scatti davanti al mare.

Qualcuno dei passanti li ha invitati alla prudenza, ma la risposta è stata degna di un qualsiasi visitatore incivile e maleducato. 

© Riproduzione riservata