Un milione di euro come parziale risarcimento per un dramma che si poteva evitare.

A stanziare la cifra è la Provincia di Sassari che ammette così anche una propria responsabilità nelle conseguenze dell’incidente che segnarono la vita dell’allora 19enne M. P. F.

Il 19 giugno 2019 la giovane era alla guida di una Peugeot 206 e da Ardara viaggiava sulla strada provinciale 102 in direzione di Mores-Ozieri. Intorno a mezzanotte perse però il controllo della autovettura, che invase la corsia opposta e si schiantò nella campagna sottostante dopo un volo di più di 2 metri. E nessun guardrail poté impedirlo perché sia al tempo – così come oggi - manca  una barriera in grado di separare una macchina, e il suo conducente, dall’uscita di strada.

Con esiti gravi, come in questo caso, che solo grazie al Gps presente nel mezzo non diventarono tragici, visto che il dispositivo segnalò al padre della giovane ozierese l’accaduto, permettendogli di accorrere in tempo e di salvare la figlia esanime prima che le fiamme scaturite dall’auto l’avvolgessero.

Il lieto fine fu purtroppo parziale perché la vita della ragazza, che avrebbe dovuto sostenere l’esame di maturità il giorno dopo, prese un’altra direzione per via delle importanti ferite riportate, dovute alla emorragia cerebrale e alle fratture multiple.

La famiglia, attraverso l’avvocato Francesco Sanna del Foro di Cagliari, decise poi di chiamare in causa la Provincia, la quale invece riteneva di non avere colpa dell’incidente.

La giudice Marta Guadalapi del tribunale civile di Sassari dispose allora due consulenze tecniche d’ufficio. La seconda di queste stabilisce un concorso di colpa sostenendo che l’Ente, in qualità di gestore e proprietario della strada, secondo le normative vigenti e per effetto dei lavori di manutenzione straordinaria del tratto viario in questione, avrebbe dovuto installare il guardrail, così come affermato dal legale Sanna.

Dopo diversi incontri tra le parti, su sollecito della giudice, si arriva ora alla transazione che stabilisce in circa un milione di euro il risarcimento per quanto successo e che dovrà dare la Provincia. Una somma che permetterà alla giovane di potersi curare e di investire per il proprio sostentamento.

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