Minacce di querele e polemiche roventi a Stintino, dove a giugno il neo sindaco Rita Vallebella ha sconfitto lo sfidante Angelo Schiaffino, per anni vice sindaco nella passata legislatura. L'oggetto del contendere è la delibera di Giunta n 64 del 10-8-2022, quella sull'indennità degli amministratori e del sindaco in particolare, che in pratica viene raddoppiata e passa da 1.300 euro lordi mensili a 2.600.

Il provvedimento a sua volta recepisce una deliberazione della Giunta regionale (n.18-74 del 10-6-2022) che offre la possibilità di aumento delle indennità ai sindaci ed amministratori della Sardegna, con il trasferimento di fondi vincolati. Sono diversi i comuni che hanno rinunciato all'aumento, con le più svariate motivazioni, come ad esempio il comune di Sassari. Ovvio che un raddoppio dell'indennità di funzione, come quella del sindaco di Stintino, per di più a inizio mandato, non poteva passare inosservato. Ad accendere la miccia il capogruppo della minoranza in Consiglio comunale Angelo Schiaffino (gruppo Passi avanti).

"Un provvedimento antipatico e inopportuno in un momento di grande sofferenza per le famiglie stintinesi - spiega Schiaffino - In tutto sono 30 mila euro l'anno e 150 mila per l'intero mandato. Non è detto infatti che le cifre trasferite per quest'anno saranno riconfermate nei prossimi. L'atto inoltre è stato approvato in sordina, nel silenzio di agosto. Nessun comunicato stampa e neanche sui social da parte dell'Amministrazione. Alla faccia della trasparenza. Al limite - conclude - nessuno vietava alla Giunta di versare queste quote sulle casse comunali con un atto di ragioneria".

Oggi la replica piccata del sindaco Rita Vallebella. "La mia dedizione alla causa è completa e sto rinunciando a parecchi emolumenti nella mia professione di avvocato -  afferma il primo cittadino -. La delibera sull'indennità è quindi legittima, recepisce infatti leggi e direttive regionali e nazionali. Ma soprattutto voglio chiarire un aspetto: il comune di Stintino non mette un solo euro di risorse proprie. Su questo punto - conclude - sto valutando di presentare querela a chi invece sta asserendo l'esatto contrario, solo per gettare discredito su questa Amministrazione".
 

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