Sostegno psicologico agli adolescenti: Porto Torres aderisce a Ri-Belli
L’idea è quella di creare una serie di attività e laboratori che possano aiutare i ragazzi a conoscersi, a sviluppare i propri talenti e a crescere insiemePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Comune di Porto Torres su proposta dell’assessora ai Servizi sociali, Simona Fois, aderisce in qualità di partner al progetto Ri-Belli dell’associazione Gps Porto Torres e dell’associazione di promozione sociale Buff.
Il progetto si pone l’obiettivo di promuovere la salute e il benessere psicologico degli adolescenti di età compresa tra i 14-18 anni residenti nel Comune turritano al fine di contrastare la povertà educativa e la sempre più diffusa situazione di disagio psicologico, soprattutto in contesti di marginalità sociale.
L’idea è quella di creare una serie di attività e laboratori che, basandosi sulle tecniche del coaching, del mentoring, dell’outdoor e del learning by doing, possano aiutare i ragazzi a conoscersi, a sviluppare i propri talenti e a crescere insieme. In cambio l’ente dovrà garantire l’impegno a garantire opportunità di stage e tirocini di inclusione, il supporto multidisciplinare, la partecipazione ai tavoli di coprogettazione oltre al patrocinio e al supporto comunicativo.
La Gps dal 2010 interviene sul disagio giovanile nel territorio sardo, utilizzando la vela e il mare come strumenti per incrementare le ridotte capacità di socializzazione e prevenire nuove scelte di devianza. Mentre la neonata associazione Buff nasce con lo scopo di supportare i giovani a diventare adulti autonomi, indipendenti e realizzati. Offre loro percorsi di crescita personale e formativa e una più ampia visione del Mercato del lavoro utilizzando come strumento principale il video making e i Social Media.