Un muratore di 23 anni, Salvatore Piras, di Ossi, è morto nel deposito di un’impresa edile nella zona residenziale di Sorso.

Secondo le prime ricostruzioni stava caricando i tubi di un ponteggio, accatastati su un muro, sul camion quando è stato travolto da alcuni di questi. Il giovane è stato colpito alla testa: fatale l’impatto.

Sul posto sono arrivati i Carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Porto Torres per i primi rilievi, e gli impiegati dello Spresal, ovvero il Servizio Prevenzione e Sicurezza del Lavoro.

In azione anche i Vigili del fuoco e il 118.

In corso accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità dell’ennesimo incidente mortale sul lavoro in Sardegna.

Grande il cordoglio a Ossi, paese d’origine del 23enne. "Non è facile esprimere un pensiero in queste circostanze”, commenta il sindaco Pasquale Lubinu.

"Salvatore – prosegue il primo cittadino – era un ragazzo solare e buono che stamattina il destino ha portato via. Una disgrazia per la famiglia e per tutta la comunità ossese. Nonostante le importanti leggi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, approvate negli ultimi vent’anni, resta ancora tanto da fare nella concreta attuazione delle misure per proteggere i lavoratori”, ha concluso il sindaco, esprimendo alla famiglia un “pensiero di vicinanza” a nome di tutta l’amministrazione comunale.

(Unioneonline/D-l.f.)

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