Test motori su 400 studenti tra i 14 e 16 anni per capire se anche i ragazzi sardi sono in linea col resto d'Italia, che figura tra gli ultimi posti in Europa nella classifica dell'attività fisica giovanile e quindi è la più esposta al rischio di ammalarsi.

Questa mattina è stata presentata nell'Aula Magna dell'Ateneo sassarese il progetto "Movimento e analisi antropometrica della popolazione giovanile" organizzato dal Dipartimento di Scienze Biomediche dell'Università di Sassari e il neo costituito Centro Studi del CUS Sassari.

Per un anno circa gli studenti del primo biennio di alcune scuole superiori saranno sottoposti a test motori (velocità e forza) e a test antropometrici (statura, peso e altre misure fisiche).

La finalità è doppia: acquisire le conoscenze sullo stato dei ragazzi, sia di chi pratica sport sia di chi non svolge attività, e promuovere i benefici dell'attività fisica, risolvendo anche i problemi della sedentarietà.

Gli istituti superiori partner del progetto sono: Liceo Scientifico e Linguistico "Marconi", Liceo Classico, Musicale e Coreutico "Azuni", Liceo Sportivo "Canopoleno", Istituto tecnico industriale e IPIA di Sassari, Liceo sportivo Paglietti di Porto Torres.
© Riproduzione riservata