Rimane appesa all'approvazione di un emendamento da 600mila euro alla legge regionale "Omnibus", proposta dal gruppo consiliare dei Progressisti, la sorte della casa di riposo Divina Provvidenza, una delle più antiche di Sassari (fondata da Padre Manzella) da molti mesi in crisi finanziaria, che ha indotto la Regione a sciogliere il Consiglio di Amministrazione e indicare (a giugno) come commissario il sassarese Pino Ortu.

Dopo la diaspora di qualche mese fa, sono ancora una cinquantina gli ospiti. Ma il personale, diverse decine di unità, deve ricevere parecchie mensilità di arretrato. Cosa ampiamente denunciata sia dai sindacati che dai lavoratori stessi.

Ora in Regione arriva l'emendamento da 600mila euro "salva Divina Provvidenza", proposto dal gruppo dei Progressisti Antonio Piu, Gianfranco Satta, Francesco Agus, Maria Laura Orru e Laura Caddeo. Ieri in commissione Bilancio l'emendamento dei consiglieri ha avuto il via libera, ma sarà il Consiglio Regionale, martedì o mercoledì della prossima settimana, a esprimere la votazione decisiva sull'approvazione. Senza questa liquidità la sorte della casa di riposo sarebbe segnata. Tuttavia i segnali politici sono molto positivi. Ma dovranno concretizzarsi nell'Aula. 

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