Sopralluogo, oggi a Sassari, della IV Commissione comunale nell’area di via XXV Aprile dove prenderà forma in futuro il centro intermodale. «Qui ci sarà - dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Sanna - la nuova porta della città con l’incrocio tra auto, treni, autobus, Sirio. Uno snodo non solo turistico rivolto ai passeggeri ma anche per il nord Sardegna».

Una partita da 27 milioni di euro che include anche il settore delle Infrastrutture e Mobilità e che la città attende dal tramonto del XX secolo quando si cominciò a progettarla. I Lavori Pubblici hanno due progetti in corso con il parcheggio e la soprastante piazza, e la riqualifica dell’ex centrale.

«Finanziati con 6 milioni e 800mila euro nel primo caso e 5 milioni nel secondo. Ma abbiamo chiesto un finanziamento ulteriore da 1 milione di euro per completare le aree esterne. Sarà un multiservizi che prevederà ingressi sia da via XXV Aprile che da Corso Vico».

Quanto alla realizzazione delle opere, «siamo - continua Sanna - in fase di validazione del progetto esecutivo per la centrale. Nei prossimi mesi, se tutto andrà bene, si andrà in gara e nel 2025 potremo vedere un cantiere».

Bisognerà aspettare invece ancora per l’altro aspetto in attesa che la conferenza dei servizi validi le bonifiche. Intanto gli spazi dell’ex Gazometro continuano a essere una terra di nessuno dove trovano rifugio senzatetto e tossicodipendenti.

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