Sassari, quasi ultimati gli attraversamenti semaforizzati per i non vedenti
Gli interventi finanziati con circa 140mila euroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Quasi conclusi gli attraversamenti semaforizzati per i non vedenti. A informare sul tema, stamattina in III Commissione a Palazzo Ducale, l’assessore alle Infrastrutture della Mobilità e Traffico Massimo Rizzu e il dirigente del settore Fabio Spurio. Si tratta di un progetto del 2021 e finanziato per circa 90mila euro, 60mila del ministero e il resto dal Comune.
Nell’incontro, presieduto da Nicola Ribichesu, l’architetto Federico Cherchi, responsabile unico del progetto, ha illustrato la collocazione dei dispositivi sonori e tattili che hanno come centro viale Italia e si snodano verso l’Emiciclo e poi le vie Brigata Sassari, Sardegna, Risorgimento, Muroni, viale Mancini. Un altro attraversamento riguarda quello da via Asproni verso Corso Cossiga e da viale Italia in direzione sia di via Amendola che sul lato opposto di piazza Marconi.
“L’obiettivo - spiega Rizzu- è concludere questo tratto raggiungendo gli ospedali”. Le segnalazioni acustiche sui semafori sono attivabili attraverso un pulsante che si trova sotto la scatoletta dove si trova anche il pulsante per la chiamata.
Il dispositivo emette 60 impulsi sonori durante il verde e 120 quando scatta il giallo, un’emissione che si autoregola nella sua intensità sonora adeguandosi al livello di rumore ambiente durante l’intero percorso.
Le mappe tattili a pavimento e i segnali tattili a rilievo accompagnano il tragitto del non vedente comunicando la direzione e la pericolosità del tratto intrapreso, da “direzione rettilinea” ad “arresto pericolo” a “svolta ad angolo”, solo per citarne alcune. Nell’iniziativa descritta oggi si è parlato anche delle installazioni dei totem, in sinergia con il settore Cultura e con la sovrintendenza delle Belle Arti e Paesaggio, che verranno collocati dopo l’estate sia per aiutare gli ipovedenti che i turisti.