Sassari, Murru sulle regionali: «Il simbolo di M5S e A Innantis? Una vergogna»
Il presidente del Consiglio comunale boccia il sigillo dell’unione elettorale. Le due forze scenderanno in campo insieme il 25 febbraio«Una vergogna», Maurilio Murru, presidente del Consiglio comunale di Sassari e volto storico dei cinquestelle, spara ad alzo zero sul simbolo presentato oggi in conferenza stampa da M5S e A Innantis, sigillo dell'unione elettorale delle due realtà politiche in vista delle regionali.
«Il coordinatore regionale del M5S - scrive in una nota Murru riferendosi a Ettore Licheri - così premuroso e attento esclusivamente alle vicende sassaresi, con la complicità della candidata presidente della coalizione Pd-M5S, ratifica la modifica del Logo senza alcun passaggio con la base e l'inserimento dei candidati, non appartenenti al M5S, nella propria lista». Da tempo l'esponente pentastellato è in rotta coi vertici nazionali e regionali del Movimento dopo la scomunica di questi nei suoi confronti e nei confronti di quelli degli altri tre cinquestelle in consiglio comunale, rei di non essere usciti dalla maggioranza Campus dopo l'accordo tra partito democratico e Alessandra Todde, pretendente alla carica di governatrice.
«Come si può accettare un abominio del genere?» rincara la dose Murru parlando del logo. E poi conclude affermando: «È ormai chiaro e palese l'intento di distruggere il M5S sardo o quello che ne è rimasto, grazie alla manifesta incompetenza dei vertici regionali».