Sassari, l’ex e la figlia lo accusano di maltrattamenti: assolto
Cinquantunenne era alla sbarra per una lunga serie di attacchi che gli erano stati addebitati, il Pm aveva chiesto tre anni di reclusionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il fatto non sussiste. Ieri in tribunale a Sassari è arrivata l’assoluzione per un 51enne sassarese accusato di maltrattamenti familiari nei confronti della ex convivente e della figlia in comune.
Su di lui, difeso dall’avvocata Maria Alessandra Delrio, pendevano accuse riconducibili al periodo dal 2019 in poi e in cui all’uomo si addebitava di aver perseguitato la coetanea con migliaia di messaggi sul cellulare, dal contenuto minaccioso. La minorenne era spesso al centro dei litigi dell’ex coppia e il 51enne si sarebbe recato a casa delle due pretendendo di vederla e, in un’occasione, essendo entrato nell'abitazione secondo quanto riferito dalla parte offesa nonostante l’opposizione della donna, il gesto ha portato anche all’imputazione per violazione di domicilio. Una volta poi, così ha affermato la presunta vittima, le avrebbe detto: «Spero che tu muoia di cancro e sola come un cane».
Il pm aveva sollecitato tre anni di reclusione mentre l’avvocato difensore Delrio ha chiesto l’assoluzione dimostrando in sede di discussione come, a suo modo di vedere, le accuse erano insussistenti. E la giudice ha poi disposto, come scritto, l’assoluzione con formula piena.