Scardinare gli stereotipi che esigono un aspetto fisico ultrasottile nell’accostarsi alla danza. Portare in scena il proprio corpo e il proprio talento senza ansie o timori e persino con un pizzico di ironia. La performance della cagliaritana Sara Pischedda ha aperto nella Sala Estemprada di Sassari – con uno spettacolo di impatto anche emotivo – la XII edizione di “Primavera a Teatro”, rassegna coreutica proposta dalla compagnia sassarese Estemporada con la direzione artistica di Livia Lepri.

“E se fossi...?” è lo spettacolo diretto e interpretato dalla Pischedda sotto la produzione della compagnia Asmed - Balletto di Sardegna. Trenta minuti di performance per un messaggio fuori dalle righe, proposto con sorprendenti abilità tecnico-artistiche e doti atletiche inaspettate. Dai movimenti alle musiche e alle voci di sottofondo, tutto è stato studiato al limite del maniacale, a partire dalle simulazioni vocali di una hostess d’aereo, le cui indicazioni hanno guidato lo spettatore in un viaggio simbolico verso l’esplorazione delle proprie emozioni.

Il tutto intriso di leggerezza e autoironia. Emblematica la comparsa di un salvagente a ciambella, simile a un donut gigante (un dolce appetitoso croce e delizia di chi sta in sovrappeso), che si trasforma quasi magicamente nel tutù di una curiosa ballerina di danza classica. Primavera a Teatro proseguirà il 22 aprile con un doppio appuntamento che vedrà esibirsi la compagnia milanese Déjà Donné in “Mandibola” e la compagnia sassarese Estemporada in “GenZee”.

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