Un tesoro di immobili della Nurra, di proprietà regionale, da far acquisire al comune di Sassari. Una volontà che ha visto, ieri in Consiglio comunale, un importante passo in avanti , grazie al via libera alla manifestazione di interesse per il conseguimento dei beni. Che consistono in circa dieci fabbricati, distribuiti tra le frazioni di La Corte, Palmadula e Biancareddu, un tempo adibiti a plessi scolastici o a uffici comunali e simili che, a causa dello spopolamento in corso, sono stati reimpiegati con una funzione più che altro socio-aggregativa.

In gran parte già gestiti dal Comune e che, di recente, sono stati fatti oggetto, in alcuni casi, di interventi di riqualificazione coi fondi stanziati dalla Rete metropolitana. Finanziamenti che saranno in futuro utilizzati per il recupero di altri immobili.

A dare vita all'iter di acquisizione una mozione presentata a settembre del 2023 dal consigliere comunale Enrico Sini che chiedeva di «impegnare il sindaco e la Giunta a promuovere tutte le iniziative necessarie per poter acquisire i beni di proprietà regionale presenti nelle nostre borgate».

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