Il Comune di Sassari avvia la procedura di Valutazione di impatto ambientale per ampliare la discarica di  “Scala Erre”, l’impianto integrato di gestione dei rifiuti di Sassari, ormai da due anni interessata dalla problematica legata all’esaurimento delle volumetrie autorizzate.

Una situazione che rischia di esaurirne a breve l’operatività, a meno che i livelli di raccolta differenziata, in costante miglioramento, non ne prolunghino ulteriormente la vita.

L’ente nei giorni scorsi ha avviato la procedura per l’affidamento diretto del servizio di predisposizione della documentazione tecnica, necessaria per la richiesta del parere di assoggettabilità alle procedure in materia di Via.

Le volumetrie autorizzate nel mese di febbraio termineranno, presumibilmente, il prossimo mese di agosto, ma, per rimandare la chiusura della discarica, l’amministrazione comunale intende chiedere una ulteriore autorizzazione per sopraelevare il modulo coltivato con gli assestamenti recuperati.

Una procedura che richiede appunto la verifica della Valutazione di Impatto Ambientale e una ulteriore modifica dell’Aia, Autorizzazione Integrata Ambientale vigente.

Nei primi giorni di marzo l’ufficio tecnico comunale ha chiesto alla società Secit Impianti srl la presentazione dell’offerta per predisporre gli atti necessari ad avviare la richiesta del parere di Via, finalizzata all’intervento di sopraelevazione di circa 25.000-30.000 metri cubi del modulo lavorato con gli assestamenti recuperati, ampliando così le volumetrie dell'impianto di smaltimento rifiuti di Scala Erre per evitare la chiusura della discarica ormai satura.  

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