Sassari, dopo anni di chiusura riapre il parco di Baddimanna: agevolazioni per i concessionari
Tutti gli immobili si trovano in buono stato, ma hanno bisogno di una generale manutenzione che richiede un investimento economico iniziale intorno ai 28mila euro
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo anni di chiusura, a Sassari riapre il parco di Baddimanna. L'Amministrazione comunale ha bandito la nuova gara per la sua concessione, con le strutture presenti: i locali per il bar e per il ristorante, il palcoscenico e l’edificio dei servizi.
Il Comune nel bando ha inserito una serie di agevolazioni, che tengono conto dei costi iniziali per l’avvio della gestione e di quelli fissi generati dalla manutenzione dell’area (circa 23.600 euro annui).
La prima agevolazione consiste nella determinazione del canone di concessione a base di gara, pari a 2.400 euro annui, una tabella inferiore a quella stimata dall'Agenzia delle Entrate per le locazioni di locali commerciali presenti nella zona. Al concessionario inoltre l’agevolazione di un periodo iniziale di 3 anni di esenzione dal pagamento del canone, quale compensazione degli oneri finanziari e degli adempimenti amministrativi che l’operatore economico dovrà sostenere per la manutenzione dei fabbricati e per l’ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie all’avvio dell’attività.
Tutti gli immobili si trovano in buono stato, ma hanno bisogno di una generale manutenzione (soprattutto per gli infissi e le finiture) che richiede un investimento economico iniziale intorno ai 28mila euro. A carico del concessionario saranno le spese di consumo delle utenze idriche ed elettriche, mentre resteranno in carico al Comune le spese di illuminazione pubblica del parco. La concessione avrà la durata di 10 anni.
È temporaneamente escluso dalla concessione il “Locale custode”, che sarà utilizzato come punto di presidio del personale dell’Agenzia Regionale Forestas, impegnata nelle attività di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza degli alberi della pineta e del taglio erba nel parco.
Le offerte, che dovranno arrivare entro le 12 del 21 giugno secondo le modalità previste dal bando, saranno valutate secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo.