Un detenuto si è dato fuoco in infermeria a Bancali ed è stato salvato dagli agenti. L’episodio si è verificato ieri sera nel carcere sassarese quando un uomo, di nazionalità marocchina, si è cosparso il corpo di alcool dando poi il via alle fiamme.

I poliziotti della penitenziaria sono intervenuti in suo soccorso riportando a loro volta delle ustioni. Il detenuto si trova al momento ricoverato nel centro ustionati dell’ospedale Santissima Annunziata.

A informare su quanto accaduto è Antonio Cannas, delegato per la Sardegna del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe. «È un soggetto assai complicato, che due settimane fa - dichiara Cannas - si era reso responsabile di aggressione al personale scagliando loro addosso un estintore, rapportato più volte per comportamenti aggressivi e autolesionismo. Ora speriamo che i colleghi ustionati e contusi si riprendano quanto prima. A loro va la nostra solidarietà».

Intanto il 28 giugno è previsto un sit-in di protesta a Cagliari, davanti alla sede del Provveditorato.  «Torneremo a sollecitare - prosegue il segretario - l’intervento del ministero della Giustizia e degli organi nazionali dell’Amministrazione Penitenziaria sulle criticità di Bancali, note a tutti in termini di lavoro, delle relazioni sindacali e della sicurezza interna. Qui ci vogliono provvedimenti concreti, in grado di ripristinare legalità e sicurezza per i poliziotti penitenziari, lasciati allo sbando e alla deriva».

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