Una cabina di regia per velocizzare i lavori e individuare le priorità di azione. È l’esito dell’incontro di ieri a Sassari tra la presidente della Regione Alessandra Todde, i sindaci della Rete Metropolitana, l’amministratore straordinario della Città Metropolitana Gavino Arru e il coordinatore del Tips Sergio Salis. A Palazzo Ducale è andato in scena l’atteso confronto per fare il punto della situazione sui fondi da destinare al nord-ovest e sulla programmazione degli stessi mentre va avanti l’iter per far confluire la Rete nella Città Metropolitana.

«Vogliamo programmare le azioni in agenda - conferma Giuseppe Mascia, primo cittadino di Sassari e presidente della Rete - a partire dalle politiche territoriali, dai trasporti, dalla sanità e le provviste economiche».

Una cifra che dovrebbe aggirarsi intorno agli 800 milioni di euro anche se non arrivano conferme ufficiali. «Il tema della spendita delle risorse non è il fatto di averle disponibili - chiarisce Todde - quanto di avere progetti cantierabili. I soldi ci sono, in particolare coi Fondi di Sviluppo e Coesione, manca il fatto di definire tempi di progettazione, che possano essere diversi rispetto al passato, e una visione condivisa di quando questi programmi saranno disponibili».

Avanti con l’azione quindi che deve però essere concertata, superando gli errori del passato. «Sappiamo che la decadenza è anche nostra responsabilità - ammette Sergio Salis, coordinatore del Tavolo Istituzioni Parti Sociali -. Ci impegniamo a collaborare ma chiediamo perequazione delle risorse, e il decentramento nella decisione delle scelte strategiche perché tante vengono calate dall’alto». La cabina di regia, diretta emanazione della presidente, è per adesso la soluzione per passare oltre l’impasse cronico che affligge l’area del sassarese da anni.

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