Sassari, allestita la camera ardente per l'ex sindaco Marco Fumi
È stato il primo cittadino dal 1988 al 1990, è morto nella giornata di domenica a 83 anniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Allestita stamattina a Sassari, a Palazzo Ducale, la camera ardente in ricordo di Marco Fumi, ex sindaco della città dal 1988 al 1990. Molte le persone che si sono già recate in Sala Duce dove il feretro rimarrà fino alle 15.15. Fumi è scomparso ieri all’età di 83 anni dopo una vita spesa da insegnante e dirigente scolastico, dal 1960 al 2006, e come politico prima coi socialisti e infine con il Pd.
«È stato un uomo, colto, lucido e molto intelligente», commenta Giacomo Spissu, presidente della Fondazione di Sardegna e sodale politico di Fumi. «Un punto di riferimento per tanti. È una grande perdita per Sassari». Fumi aveva assunto il ruolo di assessore all’Urbanistica nel periodo 1981-88 fino a diventare il primo inquilino di Palazzo Ducale.
«Ha lasciato una grande eredità» ricorda Franco Borghetto, che gli succedette come sindaco. «Viene da lui la visione di una città moderna, metropolitana. Già a quei tempi parlava di rigenerazione urbana». Di lui tutti ricordano la generosità e la tenacia sia da pedagogo sia in politica. “Per me è stato anche un uomo di scuola, un apprezzato educatore e un ottimo dirigente oltre che grande amico», sottolinea Spissu. «Aveva molta disponibilità al dialogo e riusciva a essere generoso con tutti», aggiunge Borghetto.