Una notte ancora insonne per Enzo e Alessia Nappi, la ragazza di 25 anni, gravida di 5 settimane, che ha perso il bambino dopo che lo scorso sabato mattina è stata respinta dal pronto soccorso della clinica ostetrica dell'ospedale San Pietro di Sassari, perché sprovvista di tampone molecolare, che neanche la stessa clinica aveva.

La giovane quindi, tra dolori atroci, ha avuto un aborto spontaneo. Una vicenda triste e crudele, che ha destato profonda indignazione nell'opinione pubblica e ha avuto vasta eco anche nella stampa nazionale.

La coppia, tramite il legale Gabriele Sechi, ha deciso di sporgere denuncia per l'accaduto. "Ma non vogliamo soldi, sia ben chiaro e ci tengo a precisarlo”, ribadisce oggi al telefono Alessia. “Io ho perso il bambino e quei minuti sono stati terribili. Sarà difficile dimenticarli. Ora sono in cura da uno psicologo per superare questi momenti. Vorrei però che tutti sappiano che io credo fortemente nella medicina. Ho fatto due vaccini anti Covid e aspetto il terzo. Ma ciò che mi è successo è inaudito e non deve più accadere. So che ci sono tanti medici e infermieri in gamba, che fanno il loro dovere e sono sotto pressione. Nel mio caso però è mancata un minimo di umanità. Per cui, assieme a mio marito, vogliamo chiarezza e guardare anche avanti. Cercheremo - conclude - con grande amore un altro bambino. La vita continua".

Un altro scatto della coppia (Foto concessa)
Un altro scatto della coppia (Foto concessa)
Un altro scatto della coppia (Foto concessa)

Suo marito Enzo le sta sempre vicino."Sono stati giorni durissimi - spiega - Devo ringraziare tutta la stampa che ci ha dato man forte. Insieme ad Alessia, rivolgiamo un commosso grazie alle tantissime persone che ci sono state vicine in questi momenti e ci hanno donato la loro solidarietà. E poi sì, è vero - conclude - cercheremo di avere un altro bambino. Un nostro messaggio di speranza per un mondo migliore".

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