Ricci di mare: al via la “semina” nel Golfo di Alghero
In azione i ricercatori subacquei per posizionare milioni di esemplari in fase larvale cresciuti in laboratorioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Al via ad Alghero la fase due del programma di ripopolamento dei ricci di mare.
Un progetto pilota portato avanti dall’Area marina protetta di Capo Caccia – Isola Piana, Università di Sassari, Agris e Imc Oristano e che, in questi giorni, vede impegnati i ricercatori subacquei nel tentativo di collocare i piccoli ricci sul fondale della baia.
Ma non solo. Milioni di esemplari ancora in fase larvale (nati e cresciuti in laboratorio) sono stati liberati in mare, con lanci massivi nel golfo di Alghero. I ricci sono ormai a rischio di estinzione e da Alghero, città della tradizionale sagra, è partito un piano di salvataggio per i bogamarì, una iniziativa che, se tutto andrà bene, potrà essere replicato su larga scala in molte zone dell’Isola.
Il team è coordinato da Giulia Ceccherelli, dell’Università di Sassari, Nicola Fois, dell’Agris, Paolo Mossone, dell’Imc di Oristano e Alberto Ruiu referente per i monitoraggi scientifici dell’Area marina protetta.