Pozzomaggiore esce finalmente dal tunnel del coronavirus. Dopo quasi due mesi in cui i contagi da Covid-19 erano arrivati anche a 71, il paese torna finalmente Covid free.

La comunicazione ufficiale è arrivata oggi nell'ultimo bollettino reso noto dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Mariano Soro: zero contagi e nessun cittadino in quarantena.

Una boccata d'ossigeno per il centro abitato del Meilogu di poco più di 2mila abitanti che, per alcune settimane, è stato anche in zona rossa anche a causa di un focolaio nella scuola dell'infanzia e con il conseguente contagio di alcuni bambini.

“Sono state premiate tutte le azioni che abbiamo messo in atto in questo periodo di emergenza – ha dichiarato con entusiasmo il primo cittadino –. Ora è importante proseguire a pieno regime con la campagna vaccinale. Per la nostra comunità è una bellissima notizia, ma ciò non deve farci abbassare la guardia e dobbiamo continuare a rispettare tutte le norme vigenti per evitare di avere nuove positività. Ringrazio tutti i cittadini e a tutti coloro che con grandi sacrifici hanno contribuito a questo risultato”.

Curva dei contagi in calo anche a Usini. A comunicarlo è il sindaco, Antonio Brundu. Nel centro del Coros scendono a cinque i casi di coronavirus, dopo che tre cittadini sono stati dichiarati guariti. Diminuiscono anche le persone in quarantena: da sei a tre.

“Fortunatamente non si è registrato nessun nuovo contagio nella settimana che si è appena conclusa – ha dichiarato il primo cittadino -.Tutto questo conferma quanto previsto nei giorni scorsi, riguardo alla scarsa circolazione virale nel nostro paese ed alla attenzione ancora maggiore che dobbiamo mantenere in questi giorni”.

A Benetutti, centro del Goceano, salgono da otto a nove le persone che stanno lottando contro il Covid-19: un altro cittadino è stato contagiato. “La nuova positività al virus – ha voluto specificare il sindaco, Enzo Cosseddu – riguarda uno stesso nucleo familiare già interessato. Auguro ai contagiati un augurio di pronta guarigione. Manteniamo alta la guardia e continuiamo a rispettare le regole”.

C’è invece preoccupazione a Sennori dove continuano a salire i casi di coronavirus. Sono ora 67 le persone contagiate dal Covid-19, mentre sono 196 quelle in quarantena. Ciò anche a causa di un focolaio nella scuola primaria.

“Sono numeri che non abbiamo mai avuto – ha dichiarato con preoccupazione il sindaco, Nicola Sassu -. Questo è il risultato dei tracciamenti fatti a scuola. Stiamo continuano a fare i tamponi, che proseguiranno anche nella giornata di domani, per definire meglio la linea di contagio. Siamo in piena attività, ma ancora non abbiamo un parametro fisso. Non sappiamo da dove sia partito il focolaio. La dirigenza scolastica e l’amministrazione comunale sono in stretto contatto con Ats per monitorare e gestire in sicurezza la situazione.”.

Il paese della Romangia conta 7mila 100 abitanti, ma il sindaco non parla ancora di allarme. “I dati non sono così tragici – ha aggiunto il primo cittadino –. Non è una cosa allarmante, ma bisogna tenere la situazione sotto osservazione. Ora bisogna vedere l’esito degli altri tamponi. Diciamo che entro metà maggio si potrà avere un quadro più completo e stabile. Ancora siamo in fase di tracciamento. Tra i positivi ci sono anche dei bambini. Ogni decisione è stata assunta e lo sarà in futuro, in accordo e nel rispetto delle indicazioni fornite dall’autorità sanitaria per la corretta applicazione dei protocolli previsti per la gestione di questa emergenza”.

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