Porto Torres, positivo al Covid muore dopo mesi di agonia. La compagna: “Me l’hanno portato via, ma non finisce qua”
Graziano Marzeddu, 55 anni, aveva contratto il virus dopo un ricovero all’ospedale di Sassari, lo scorso dicembre. Le sue condizioni sono progressivamente peggiorate
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È morto all'ospedale di Oristano Gavino Marzeddu, il 55enne di Porto Torres che aveva contratto il Covid 19 all'ospedale di Sassari. Per lui è il triste epilogo di un'amara vicenda durata circa 8 mesi, cioè da quando, il 20 dicembre 2020, era entrato all'ospedale di Sassari per problemi alla spina dorsale.
Dopo ben 40 giorni di degenza e vari test negativi eseguiti, Gavino Marzeddu è risultato positivo al coronavirus. Trasferito al reparto Covid (del tutto cosciente), le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate, tanto da rendersi necessario, a fine febbraio, il ricovero nel reparto Rianimazione. Gavino Marzeddu è quindi entrato in coma e non ha più ripreso conoscenza.
Dopo altre complicazioni cardiache e polmonari il 10 maggio scorso nuovo trasferimento nella casa di cura specializzata Santa Maria Bambina di Oristano. Un viaggio della speranza. Purtroppo inutile. I medici di questa struttura hanno tentato l'impossibile, ma oramai la salute del turritano era compromessa. Nei giorni scorsi un ulteriore infezione e il disperato trasporto all'ospedale di Oristano, dove ieri sera Marzeddu è morto.
Margherita, la compagna del Marzeddu, che non l’ha mai abbandonato un istante, è distrutta dal dolore. "Me lo hanno portato via, ma non finisce qua", sono le uniche parole che la donna riesce a dire.