Porto Torres più smart: via alla digitalizzazione dei servizi
Un percorso che si protrae fino al 2024 e che è stato fissato da AgidPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una società digitale, in cui i servizi mettono al centro i cittadini e le imprese, attraverso la digitalizzazione della pubblica amministrazione. E’ uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale di Porto Torres che ha presentato il Piano Triennale per la transizione digitale 2022-2024 del Comune.
Il secondo scopo è quello di promuovere lo sviluppo sostenibile, etico ed inclusivo, attraverso l’innovazione e la digitalizzazione al servizio delle persone, delle comunità e dei territori, nel rispetto della sostenibilità ambientale; il terzo obiettivo è contribuire alla diffusione delle nuove tecnologie digitali nel tessuto produttivo italiano, incentivando la standardizzazione, l’innovazione e la sperimentazione nell’ambito dei servizi pubblici.
Il percorso di questa rivoluzione digitale è stato fissato da Agid, Agenzia italiana per la digitalizzazione, che intende così rivoluzionare da un lato il metodo di lavoro di tutta la pubblica amministrazione e dall'altro di semplificare il rapporto tra cittadino ed enti. Si tratta di un documento che l'amministrazione comunale ha voluto redigere per attuare anche a Porto Torres il Piano Triennale per l’informatica 2021-2023 pubblicato da Agid. I lavori, illustrati durante la commissione Connetività, presieduta da Gavino Ruiu, sono stati introdotti dall'assessore competente Alessandro Carta.
Il Piano è stato presentato da Alessandro Frulio in rappresentanza della ditta incaricata della redazione del documento a supporto del responsabile comunale per la transizione digitale, il dirigente Massimo Ledda. "Si tratta di uno strumento che proietta Porto Torres nel futuro - ha spiegato l'assessore Carta - e che ci consentirà di renderà la città più smart, sfruttando tutte le opportunità offerte dal Pnrr e dai finanziamenti per la digitalizzazione. Siamo all'inizio di una rivoluzione epocale e intendiamo utilizzarla per incrementare l'inclusione dei cittadini e delle aziende nei processi di governo della comunità". Questo porterà a rivedere i processi di lavoro, favorendo la digitalizzazione dei servizi.