Nuova gara per l’affidamento dell’appalto dei lavori di consolidamento e restauro dell’antico Ponte Romano, il monumento a sette arcate costruito in età imperiale a Porto Torres, ritenuto tra i più importanti della Sardegna per via del suo eccellente stato di conservazione.

Il progetto esecutivo finanziato dal Segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Sardegna, si divide in due lotti, comprendente un primo intervento pari a 3milioni e 350mila euro ed un secondo da 700mila euro. L’aggiudicazione di entrambi i lotti sarà disposta nei confronti di un unico operatore. Il lavori interessano il consolidamento delle strutture di fondazione della spalla ovest e della sesta pila mediante l’inserimento di micropali valvolati in acciaio inox realizzati a partire dal piano stradale.

Previsto anche il rinforzo del terreno sottostante mediante l’iniezione di malte a base di calce. Con materiale di riempimento si interverrà sulle sei colonne e le due spalle mediante l’iniezione di miscele a base di calce naturale.

Inoltre si procederà con l’inserimento di incatenamenti trasversali a tutta larghezza del ponte in tutte e sette le arcate con cuciture con barre elicoidali in acciaio inox nei tratti spaccati sostituendo quelli degradati. Prevista anche la realizzazione del camminamento sopraelevato in acciaio zincato e verniciato lungo tutto lo sviluppo del ponte, dotato di illuminazione di segnalazione.

Il restauro interessa il paramento lapideo,  fianchi, arcate, pile e spalle del ponte. Infine è previsto il restauro conservativo del basolato, con sistemazione delle aree di accesso al ponte sulle due sponde, con la ricostruzione della pavimentazione, l’inserimento di dissuasori per i veicoli e di scalinate per raccordare i dislivelli.

L’avviso pubblico ha come oggetto l’appalto di lavori per l’esecuzione e ultimazione di tutte le opere previste nel progetto esecutivo che ha individuato l’archeologa Patrizia Tomassetti quale responsabile del procedimento. 

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