Porto Torres, maxi discarica nell'ex mattatoio: iniziata la bonifica a costo zero
Una bomba ambientale che sarà rimossa dalla Sangalli srl, la società che aggiudicandosi il servizio di igiene urbana, ha inserito questa prestazione aggiuntivaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
E’ una delle maxi discariche, tra le più grandi mai realizzate a Porto Torres, una bomba ecologica che sarà rimossa a costo zero per le casse comunali. L’opera di bonifica sarebbe costata alle casse comunali circa 355mila, una delle voci inserite nell’avanzo libero di bilancio, approvato nel luglio scorso dal consiglio comunale. Invece l’intervento di risanamento dell’area nell’ex mattatoio, a pochi passi dal Poliambulatorio Andriolu, cominciata questa mattina, vede impegnati i mezzi gru della Sangalli srl, la società che ha in carico la gestione del servizio di igiene urbana e che, nell’aggiudicazione dell’offerta migliorativa dell’azienda, ha inserito la prestazione di pulizia della discarica. Un servizio aggiuntivo che la società ha offerto di prestare al Comune e che rappresenta un notevole risparmio di risorse comunali sulle operazioni di rimozione dei rifiuti illeciti.
Il capitolato d’appalto sul servizio di igiene urbana del Comune di Porto Torres, infatti, prevede la rimozione di 156 discariche abusive di 7 metri cubi ciascuna, rinvenute nel territorio comunale. «Siamo soddisfatti di questa risoluzione che ci permette di risanare una grande discarica e, insieme, di garantire un risparmio notevole sul bilancio comunale, - sostiene l’assessore all’Ambiente, Massimiliano Ledda - risolvendo un problema serio a costo zero, con risorse che possiamo dirottando per migliorare altri servizi. Tutto questo grazie all’azienda Sangalli, vincitrice della gara sulla raccolta dei rifiuti urbani, con la quale abbiamo instaurato un dialogo capace di venire incontro alle esigenze dell’amministrazione comunale».
Ancora: «La montagna di rifiuti è il risultato di cumuli di materiale di vario tipo abbandonato nel tempo da accumulatori seriali, allontanati dal sito inquinato. Ci vorranno alcuni giorni prima che la vasta area venga liberata dalla spazzatura. Tutto questo va di pari passo con la lotta all’evasione fiscale sul versante della Tari, che rappresenta un’operazione importante per arrivare all’abbattimento della tassa sui rifiuti».