Sindacati nell’aula del Consiglio comunale, a Porto Torres, per parlare dello sviluppo industriale e delle tematiche del territorio che interessano in particolar modo il futuro dell’ex Petrolchimico. Giovedì 30 maggio alle 9 la seduta congiunta in adunanza plenaria delle commissioni consiliari permanenti, per unico ordine del giorno, un confronto con le parti sociali, con i segretari confederali Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente rappresentati da Massimiliano Muretti, Pier Luigi Ledda e Marco Foddai, insieme ai sindacati di categoria, Gian Franco Murtinu (Filctem-Cgil), Davide Tilocca (Femca-Cisl) e Giovanni Tavera (Uiltec-Uil), per delineare il quadro della situazione industriale, a partire dal protocollo sulla Chimica Verde, il settore energetico legato al futuro della centrale termoelettrica di Fiume Santo, il problema degli appalti.

Vertenze sindacali che perdurano da troppo tempo e temi che le parti sociali, a partire dal patto siglato a Nule con i rappresentanti istituzionali a tutti i livelli, hanno più volte portato all’attenzione pubblica, attraverso una mobilitazione avviata con iniziative di protesta in tutto il nord ovest della Sardegna.

La seduta è stata convocata dal presidente del consiglio Franco Satta su richiesta dei commissari. 

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