Dopo due giorni di presidio, esplode la vertenza Quadrifoglio, la società specializzata nel settore ponteggi che ha negato la proroga degli ammortizzatori sociali a 21 dei suoi 26 operai.

Nella terza giornata di protesta sono scesi in campo anche i lavoratori diretti dello stabilimento Eni, che per 4 ore hanno scioperato per solidarietà, davanti all’ingresso dell’ex Petrolchimico di Porto Torres. Blocco dei cancelli della portineria centrale dalle 7.30 alle 12. Massiccia l’adesione, oltre 200 lavoratori e i rappresentanti di tutte e tre le sigle sindacali.

Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil condannano l’atteggiamento della Quadrifoglio srl, «la società vincitrice dell’appalto che non ha voluto prorogare il contratto di solidarietà, scaduto il 22 febbraio, fino al 31 maggio data di scadenza dei lavori, negando di fatto agli operai un sostegno retributivo», spiega Giovanni Tavera, segretario Uiltec Uil. Dall’altra parte c’è la committente Versalis a cui i sindacati attribuiscono gran parte delle responsabilità. «Versalis vuole rimanere estranea al problema degli appalti e si appella alla libertà d’impresa», sottolinea il segretario Femca Cisl, Davide Tilocca. «Il tema degli appalti richiede un tavolo di confronto con Eni, incontro che noi sollecitiamo ormai da due mesi – aggiunge Gianfranco Murtinu, Filctem Cgil - ma dalla società ancora non abbiamo ottenuto risposte».

Questa mattina si è tenuta davanti ai cancelli della Versalis anche l'assemblea generale delle lavoratrici e dei lavoratori aderenti al Ccnl Federmeccanica-Assistal che ha espresso apprezzamento su tutti i temi presenti nell'ipotesi di rinnovo, sia per quanto riguarda gli aumenti contrattuali, sia per quanto inserito sulla parte normativa. Le segreterie regionali rappresentate da Alessandro Andreatta, segretario Uilm Uil, Roberto Fonnesu, segretario Fiom Cgil, e Marco Angioni, Fsm Cisl, hanno espresso vicinanza e solidarietà ai lavoratori dipendenti della Quadrifoglio, che vedono messa in discussione la loro garanzia lavorativa. «Politica degli appalti che trova spazio nell'ipotesi di rinnovo e che ha permesso di evidenziare le difficoltà alla quale sono chiamati in causa i lavoratori del mondo degli appalti, fondamentali per le produzioni, spesso dimenticati quando si tratta di rinnovare gli appalti e dare garanzie occupazionali e retributive agli stessi». L'assemblea, nella sua totalità, ritiene che il problema attuale dei dipendenti della Quadrifoglio sia un problema di tutti, ed è pronta a qualsiasi iniziativa a loro sostegno. Invitano la committente a trovare soluzioni immediate per i lavoratori, ed evitare che quanto sta accadendo ai lavoratori in discussione diventi una prassi o un esempio per altri.

L'assemblea ha inoltre evidenziato la preoccupazione sul futuro industriale territoriale, il quale necessita di una immediata risposta in termini di politiche industriali, in modo da permettere agli attuali livelli occupazionali di avere le giuste garanzie sul futuro nelle produzioni, sia nello stabilimento chimico, per le aziende controllate dal gruppo Eni (Versalis, Matrica, Eni Rewind), sia  nella centrale termoelettrica di Fiume Santo.

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