Porto Torres, emergenza nei cimiteri: requisiti i loculi non occupati
Il procedimento amministrativo interessa 8 concessioni in via Balai e 74 a Ponte PizzinnuPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ancora criticità nei cimiteri comunali di Porto Torres, che soffrono di carenza di loculi. Il sindaco Massimo Mulas ha disposto la proroga dell’ordinanza del 26 gennaio 2024 fino al 28 febbraio 2025: un provvedimento con il quale, per far fronte alla indisponibilità degli spazi, prevedeva la requisizione dei loculi fino al 31 dicembre 2024, per garantire il seppellimento provvisorio delle ultime salme nelle celle attualmente non occupate, ma assegnate ai privati nel camposanto di Ponte Pizzinnu che in quello di Balai.
Il procedimento amministrativo di revoca interessa 8 concessioni nel cimitero di via Balai e 74 nel cimitero di Ponte Pizzinnu. In quest’ultimo sono in corso i lavori di ampliamento per la costruzione di nuovi blocchi di 36 nuovi loculi e 50 cellette ossario, i cui interventi dovrebbero terminare nei prossimi giorni. Finora, però, sono stati traslati soltanto 3 defunti dai loculi provvisori a quelli definitivi, quindi la decisione del sindaco di prorogare l’ordinanza che prevede la requisizione prioritaria dei loculi non occupati acquisiti da cittadini residenti ancora in vita è di età più giovane.
In caso di decesso del concessionario del loculo, occupato provvisoriamente da altro defunto, lo stesso dovrà immediatamente essere liberato e la salma essere trasferita in altro posto disponibile e da assegnare provvisoriamente.