Due nasse da pesca abbandonate nell’alveo del Rio Mannu, nella località Ponte Pizzinnu, a Porto Torres. Sono state rinvenute e recuperate dagli uomini del Corpo forestale e di vigilanza ambientale di Sassari, durante un’operazione di ricognizione del territorio, al confine tra Sassari e Porto Torres.

Si tratta di attrezzi da pesca realizzati con maglia di varie misure, fissata a supporti di tubo in acciaio e legati con diverse corde, nasse che solitamente vengono utilizzate per la pesca delle anguille. Gli attrezzi sono stati rimossi dal luogo del rinvenimento e portati nella sede della Forestale a Sassari in attesa di rintracciare i proprietari, non ancora identificati.

Ancora una volta si ripropone il problema dell’abbandono di oggetti o materiali scaricati su un fiume inquinato dove, senza alcuna autorizzazione e in maniera indiscriminata si buttano rifiuti o, come in questo caso, attrezzatura da pesca in un luogo dove si svolge l’attività di prelievo di specie ittiche. Una zona molto battuta nonostante le condizioni del corso d’acqua del Rio Mannu. 

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