Il degrado in alcune vie della città di Porto Torres riporta alla luce strutture del passato, che rendono difficile la vita ai residenti.

È così ormai da dieci anni, lungo via Ponte romano, dove per qualche metro riaffiorano le vecchie rotaie dei treni della Rete ferroviaria italiana, insieme a buche e ostacoli che impediscono il passaggio agevole di pedoni e mezzi. Il danno sull’asfalto aumenta il livello di pericolosità della strada dissestata, minata da voragini e avvallamenti e da un picchetto sporgente, una delle gravi insidie del manto stradale.

In alcuni punti l’asfalto è completamente scomparso a causa dell’usura del tempo, delle piogge e del passaggio quotidiano dei mezzi. E a protestare sono soprattutto i residenti di via Petronia alta, via Paglietti e via delle Terme, pronti alla protesta. «Perché a seguito della chiusura di una tratto della via Ponte Romano, per la presenza degli scavi archeologici, - lamentano gli abitanti della zona - siamo costretti a transitare, con le auto o a piedi, nell’unico tratto alternativo in cui la situazione è disastrosa per chi trasporta persone anziane e con problemi di salute». Un incubo per i residenti che hanno deciso di raccogliere le firme e presentare istanza al Prefetto di Sassari per chiedere un suo intervento. 

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