«I bambini della scuola primaria Borgona non potranno beneficiare del servizio mensa per il prolungarsi delle attività di ristrutturazione dei locali, stesso problema per la palestra, e la scuola elementare Dessì ad oggi si presenta come un cantiere ancora aperto».

Presa di posizione dei gruppi consiliari di opposizione del Comune di Porto Torres, a fronte della constatazione delle criticità riscontrate in vista dell’avvio dell’anno scolastico su diversi edifici scolastici e dei problemi che interessano i campi di calcio di viale delle Vigne con la stagione calcistica ormai alle porte. Problematiche che hanno costretto l’assessorato all’Istruzione a posticipare l’ingresso a scuola dal 12 al 16 settembre.

«La scuola media De Amicis, che ha assorbito il trasferimento delle classi da via Porrino, si presenta esternamente in uno stato di degrado avanzato», dicono i consiglieri Michele Bassu, Ivan Cermelli, Ico Bruzzi, Bastianino Spanu e Costantino Ligas.

«Inutile dire che già dall’inizio risultava inadeguata rispetto alle necessità tipiche di una scuola media. Appare evidente che non sono state poste in essere le giuste attenzioni per gestire il rispetto dei cronoprogrammi funzionalmente alla necessità di rendere fruibili gli edifici all’appuntamento di avvio anno scolastico. Non sono inoltre stati sviluppati interventi di carattere straordinario, anche dal punto di vista amministrativo, per mitigare l’impatto di imprevisti e ritardi».

Sui lavori in corso presso i campi di calcio della cittadella sportiva, gli esponenti della opposizione registrano «la disattesa globale di tutti gli impegni assunti dall’amministrazione; questa si era impegnata, sensibilizzando le Società sportive a collaborare per condividere gli spazi, a programmare i due cantiere di rifacimento dei due campi in terra battuta in sequenza garantendo sempre la disponibilità di almeno uno dei due con un cronoprogramma complessivo dichiarato oltre un anno fa di 12 mesi. Ad oggi la situazione vede i lavori ancora in corso di completamento sul campo 2 impegnato dal cantiere per oltre un anno e avviati di recente nel campo 3.  Di fatto, con la fase di preparazione delle varie competizioni già avviata sia per le prime squadre che per le giovanili, oggi è disponibile il solo malandato campo in erba naturale, dopo gli oltre centomila euro spesi».

E rispetto alle modalità di assegnazione delle strutture: «Su entrambi i temi, sia quello scolastico che quello delle infrastrutture sportive, ai fini di verificare la situazione, è stata richiesta lunedì 2 settembre la convocazione delle commissioni consiliari competenti. Oggi è arrivata la convocazione della 1° commissione Urbanistica, fissata per il 19 settembre», spiegano i consiglieri comunali «non si può fare a meno di sottolineare che tale azione rappresenta un ulteriore oltraggio al regolamento del consiglio comunale che prevede la convocazione entro dieci giorni dalla richiesta. Oltraggio perpetrato di conseguenza anche sui gruppi di opposizione e sui cittadini». 

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