Porto Torres, approvato il rendiconto da 46 milioni di euro
Il provvedimento per l’esercizio 2023 passa all’unanimitàVia libera del consiglio comunale di Porto Torres che all’unanimità ha approvato il Rendiconto di gestione per l’esercizio 2023.
Il risultato di amministrazione di quest’anno, infatti, è pari a 46, 250 milioni di euro (nel 2022 era stato di 45,200 milioni di euro e di 44,900 milioni nel 2021).
«Con l’approvazione del Rendiconto di Gestione dell'esercizio 2023 – ha dichiarato nella sua relazione l’assessore al Bilancio Alessandro Carta - si è chiusa la fase programmatoria e consuntiva relativa al ciclo finanziario 2023 i cui indicatori evidenziano la loro piena corrispondenza con gli obiettivi della nostra amministrazione. Si tratta di dati ancora più significativi se raffrontati a quelli degli esercizi precedenti».
Per l’esponente della giunta Mulas: «Il lavoro dell’intera struttura è andato in questa direzione e al contempo ha portato a una riduzione degli accantonamenti, soprattutto quello del fondo crediti di dubbia esigibilità e a migliori performance di incasso in virtù delle scelte prese da questa amministrazione e da questo Consiglio». Il documento registra un avanzo vincolato per trasferimenti e leggi contabili pari a oltre 10 milioni di euro che include tutte quelle voci relative alle opere pubbliche e un avanzo libero di amministrazione pari a 6 milioni e 600 mila euro.
«Una cifra molto importante frutto di un puntuale lavoro di riaccertamento e di verifica portato avanti dai nostri uffici. È rilevante sottolineare – aggiunge Carta - anche come i valori della cassa siano in crescita (27 milioni rispetto ai 24 del 2022 e ai 20 del 2021) e come, in virtù del regolamento per le entrate comunali, sia stato possibile porre un freno all’evasione fiscale e di conseguenza recuperare importanti risorse. Anche per questo esercizio avremo a disposizione una parte dell’avanzo vincolato che, come per lo scorso anno, andrà a incidere positivamente sulla formulazione delle tariffe della Tari. Quest’anno, infatti, abbiamo ridotto mediamente del 30% quelle delle utenze non domestiche».
Per Ivan Cermelli (Lega): «Il nostro gruppo ha sempre mostrato perplessità su tutti gli investimenti non strutturali di questa amministrazione - spiega il leghista – ovvero l’organizzazione degli eventi, sportivi e di spettacolo, se non sono organici così da creare un circolo virtuoso che porti nelle cassi comunali, anche nelle annualità successive, una ricaduta economica costante invece di una esigua ricchezza fine a stessa. Quindi siamo contrari a quello che crea una falsa illusione di benessere».
Per l’assessore Carta «il Rendiconto mostra dunque che siamo perfettamente in linea con il percorso tracciato negli ultimi anni e con gli obiettivi che questa amministrazione si è posta in termini di investimenti e di finanziamenti destinati non solo a interventi relativi, ad esempio, all’edilizia scolastica, alla viabilità e alla digitalizzazione ma anche alla programmazione dei grandi eventi graditi alla nostra comunità come l’estate turritana e il ripristino del carnevale estivo.Continueremo a lavorare anche in futuro con la stessa precisione e determinazione».