Resta ancora aperta la vertenza Quadrifoglio che coinvolge 21 operai dell’area industriale di Porto Torres, rimasti privi di una copertura retributiva dal 22 febbraio scorso. Dopo sei giorni di sciopero, per stemperare la tensione la committente Versalis ha disposto l’assorbimento dei ponteggiatori, attualmente distribuiti in altre attività nello stabilimento Eni. Nel frattempo i segretari Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, Gianfranco Murtinu, Davide Tilocca e Giovanni Tavera hanno avviato un primo confronto con l’azienda Quadrifoglio per individuare ulteriori ammortizzatori sociali da garantire ai lavoratori, rimasti privi di aiuti dopo la scadenza del contratto di solidarietà.

Il problema si inserisce all’interno di un tema ben più ampio, quale è quello degli appalti, un argomento oggetto dell’incontro in programma il prossimo 10 aprile nella sede di Confindustria a Sassari con i rappresentanti di tutte le tre aziende Eni, ovvero Matrìca, Versalis ed Eni Rewind, oltre ai sindacati confederali e alle categorie dell’industria interessate. Un nodo, quello degli appalti, che mette in una condizione di precarietà gli operai, senza assicurare alcuna garanzia di lavoro e alcuna prospettiva.

L’incontro avvenuto grazie all’intercessione della prefetta di Sassari, Grazia La Fauci, servirà ad aprire un dialogo sulle garanzie da stabilire per i lavoratori.   

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