Polemica tra Comune di Porto Torres e associazione Etnos Li Bainzini a seguito dell’annullamento della tradizionale processione con la benedizione dei cavalli e delle imbarcazioni in rada, presso la spiaggia di Balai.

La manifestazione programmata, come di consueto, il 25 ottobre in occasione della commemorazione del Dies Natalis, giorno del martirio di San Gavino, era stata rinviata al 3 novembre a causa del maltempo.

Nelle ultime ore la decisione di annullare l’evento, con la speranza di poterlo celebrare il prossimo anno. «Per noi è stata come è stata come una doccia fredda», spiega in una nota Maria Gabriella Ruggiu, presidente di Etnos Li Bainzini, associazione organizzatrice dell’evento. «Abbiamo ricevuto comunicazione che, a Porto Torres, la domenica i vigili urbani non fanno servizio d'ordine, non avrebbero quindi effettuato da scorta e gestito la viabilità per il corteo e non c'era possibilità alcuna di avere una deroga. Ci hanno riferito che la domenica non si possono fare né cortei, né processioni, se non sotto la propria responsabilità ed a proprio rischio», aggiunge. «Ma questo rischio, su una strada provinciale trafficata, con 20 cavalli e decine di fedeli a piedi, non è assumibile per la pubblica sicurezza». Quindi la necessità di trovare una soluzione. «Ci siamo rivolti sia il comando dei carabinieri, i quali  non hanno pattuglie disponibili, sia alla compagnia barracellare, ma per legge può fare solo da supporto alla polizia locale o ai carabinieri». Un ulteriore slittamento non sarebbe stato possibile logisticamente, «quindi l’amarezza di rinviare tutto al prossimo anno». Per il sindaco Massimo Mulas le cose si sono svolte diversamente.

«L’amministrazione comunale ha sempre collaborato attivamente con le associazioni cittadine impegnate nell'organizzazione di eventi e manifestazioni, - precisa - offrendo supporto e venendo incontro, quando possibile, alle necessità espresse dagli organizzatori anche con poco preavviso, come avvenuto recentemente per la manifestazione prevista a Balai il 25 ottobre, poi annullata, in occasione della quale la Polizia Locale era pronta a fornire il proprio supporto per garantire la sicurezza e contribuire alla buona riuscita dell’evento», sottolinea il primo cittadino che specifica quanto sia importante ricordare che l'organizzazione di manifestazioni richiede il rispetto di procedure e tempistiche specifiche per ottenere le autorizzazioni necessarie, soprattutto al fine di tutelare la sicurezza dei partecipanti. «In caso di comunicazioni tardive o di mancanza di preavviso, - prosegue Mulas - risulta pressoché impossibile, nel giro di una sola giornata lavorativa, predisporre il personale adeguato, che nello stesso periodo è già impegnato in altri eventi comunitari, come le celebrazioni del 31 ottobre, la Festa di Ognissanti e la commemorazione dei defunti del 1 e 2 novembre, fino alla Giornata delle Forze Armate e dell'Unità Nazionale del 4 novembre».

Quindi aggiunge ancora: «Nonostante la disponibilità e l'impegno dimostrato dal nostro personale non si possono trovare soluzioni la dove non si viene messi nelle condizioni di farlo, ci sono limiti organizzativi che non possono essere superati se non si ricevono le informazioni necessarie nei tempi adeguati. Auspichiamo, dunque, che in futuro, oltre a evitare polemiche infondate, si presti maggiore attenzione nel seguire le procedure e le tempistiche per la presentazione delle richieste, consentendo così un'adeguata pianificazione delle risorse e il rispetto del lavoro di tutti coloro che, come sempre, cercano di operare al meglio delle proprie possibilità».

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