Porto Torres, 470 pratiche Suap inevase: sportello al collasso
La situazione rischia di finire completamente nel caosPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Quasi 470 pratiche bloccate da mesi, tempi biblici per il rilascio di autorizzazioni, un boom di richieste che stanno mettendo in crisi lo Sportello unico attività produttive del Comune di Porto Torres.
È così da mesi, senza risposte efficaci e la situazione rischia di finire completamente nel caos. “Se non si interverrà con urgenza con l’inserimento in pianta organica di personale in grado di assicurare un servizio ottimale, c’è il pericolo di provocare la paralisi di settori importanti per lo sviluppo economico locale, quali l’edilizia ed il commercio”.
L’ennesima denuncia del gruppo consiliare del Partito sardo d’Azione che più volte aveva denunciato il sommarsi di lacune nel sistema Suap, a causa della grave carenza di personale negli uffici strategici del Comune. L’Ufficio è il punto di contatto fondamentale fra imprese e istituzioni pubbliche per sbrigare tutte le pratiche di carattere edilizio, per l’apertura e la gestione di attività commerciali, consentendo ad imprese e privati cittadini di avere un referente pubblico unico a cui riferirsi.
“L’amministrazione deve assicurare attraverso pubblici concorsi una dotazione organica in grado di garantire un servizio al cittadino fondamentale” sottolineano i consiglieri sardisti Bastianino Spanu e Alessandro Pantaleo. “Bisogna intervenire e bisogna farlo immediatamente”, sottolineano.
Oltre all’attività di back office, le fasi di inoltro ed istruttoria delle pratiche avvengono in modalità completamente telematica, esiste un’importante attività di front office che consente all’utente di dialogare direttamente con i tecnici ottenendo consulenza e chiarimenti per il buon esito delle procedure. “Ma l’unica soluzione al problema è l’impiego di personale in grado di dare risposte certe e veloci”.