Porto di Olbia, un 2016 da record: dati positivi per gli scali del nord Sardegna
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È un 2016 da incorniciare per i porti del Nord Sardegna: nel periodo gennaio - luglio 2016 un più 25,64 per cento di crescita rispetto al 2015, spinge il sistema portuale di Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres a un totale di 2.128.103 passeggeri in arrivo e partenza.
Oltre 430 mila in più rispetto ai sette mesi dello scorso anno. Numeri destinati a crescere, stando alle previsioni per il mese di agosto.
Ecco il quadro completo dei dati: nel porto di Olbia i movimenti nave sono aumentati di 834 unità, passando da 2.607 del 2015 a 3.441 dell’anno in corso (+32 %); per i passeggeri si passa da 1.138.201 del periodo gennaio – luglio 2015, a 1.428.270 del 2016, per un incremento del 25,48 per cento.
Si conferma anche su luglio la netta ripresa dello scalo di Golfo Aranci. Con un incremento del numero delle corse navi, che passano da 559 a 620 (+10,9%), crescono anche i passeggeri: da 230.302 dello scorso anno a 278.130 del 2016 (20,77%).
Nella la crescita anche per lo scalo di Porto Torres, con il numero delle navi in movimento che aumenta del 32,6 per cento (da 742 a 948). Stesso discorso per il numero dei passeggeri in arrivo e partenza, che passano da 325.323 del 2015 a 421.703 dell’anno in corso.
Bene, per i tre porti, anche il trasporto merci. Il commissario straordinario dell’Autorità portuale del Nord Sardegna, Pietro Preziosi: «Con il dato del mese di luglio facciamo un ulteriore passo avanti verso la vetta degli anni d’oro. Se guardiamo al 2010, primo anno di leggera crisi, lo scarto è di appena 220.000 passeggeri. Cifra non eccessivamente alta che si potrebbe recuperare con un buon assestamento dei traffici nei mesi a seguire. Numeri che, sono convinto, troveranno conferma anche ad agosto. Stando alle stime giornaliere parziali, con circa 35 mila passeggeri in movimento al giorno, sarà un mese eccellente per i traffici marittimi dei nostri tre porti e, soprattutto, per il turismo in Sardegna che, dato assodato, utilizza i nostri scali come principale porta d’accesso via mare all’isola».