I cantieri sul lungomare di Porto Torres dall'area della Renaredda a Balai sono stati avviati da due settimane, ma sul progetto di “Realizzazione di un percorso pedonale per non vedenti e disabili" le polemiche non mancano. Per l’ex assessore comunale ai Lavori Pubblici, Angelo Acaccia, «l’opera, vista l’importanza, doveva essere presentata pubblicamente alla popolazione per consentire a tutti di conoscere gli interventi programmati su uno dei tratti più importanti della città».

L'intervento, il cui soggetto attuatore è la Rete metropolitana del Nord Sardegna, è stato affidat alla ditta In.Co Srl Unipersonale di Quartu Sant’Elena per un importo di 962.234,78 mila euro. «La presentazione pubblica sarebbe stata l’occasione – aggiunge Acaccia - per far osservare che il percorso pedonale, in prossimità della spiaggia della Renaredda, poteva essere ampliato, allargando i marciapiedi a favore della passeggiata, particolarmente frequentata nel periodo estivo, senza sacrificare l’aiuola che comunque poteva essere ridotta».

Il cantiere avrà una durata di circa 270 giorni, durante i quali l'opera, programmata dalla precedente amministrazione pentastellata, prevede la sostituzione della pavimentazione attuale con una in cemento architettonico per una superficie di circa 6mila metri quadrati, con la previsione di camminamenti a norma per non vedenti e disabili, progettati dopo un confronto con le associazioni di volontariato che si occupano di questi temi.

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