La piovosità estrema di queste ore e la siccità sono le due criticità che affliggono l’Isola. È emergenza nel Comprensorio della Piana di Chilivani: nel bacino del Monte Lerno ci sono appena 8 milioni di metri cubi d’acqua ad uso irriguo.

Una situazione di emergenza che ha costretto il Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna a convocare, per il prossimo 3 luglio, un incontro a Chilivani allo scopo di trovare una soluzione immediata.

«Vista la grave situazione venutasi a creare l’Ente ha disposto specifiche clausole nelle domande di utenza prevedendo riduzioni di almeno un 70% con la salvaguardia degli usi cosiddetti sensibili come gli abbeveraggi e le colture pluriennali», spiega il presidente del Consorzio Toni Stangoni.

«I volumi presenti in diga – spiega Giosuè Brundu, direttore generale del Consorzio - infatti sono inferiori alle assegnazioni annuali che per il 2023 sono state di 12 milioni di metri cubi, ma al netto dei volumi utilizzati nel corso dei primi cinque mesi dell’anno ne risultano disponibili appena 8 milioni, una quantità che non consente lo svolgimento della campagna irrigua». 

© Riproduzione riservata