Il sindaco del Comune di Osilo, Giovanni Ligios, ha firmato un'ordinanza sullo smaltimento delle carcasse di animali vittime del virus Blue Tongue, la febbre catarrale degli ovini. Il provvedimento arriva a seguito di focolai di lingua blu registrati nel territorio.

L'ordinanza obbliga i proprietari degli allevamenti ovini, bovini e caprini, siti all'interno del territorio comunale di Osilo, a provvedere allo smaltimento degli animali morti o abbattuti secondo le modalità previste dal Regolamento Ce, con trasporto su mezzi opportunamente disinfettati presso gli impianti autorizzati più vicini. Qualora non sia possibile e sicuro, è possibile l'immediato sotterramento in loco, all'interno del perimetro della propria azienda. Un sistema per ridurre i rischi sanitari connessi alla raccolta e al trasporto presso un impianto più vicino.

In alternativa l'animale potrebbe essere sepolto in un altro sito idoneo e indicato dal settore Tecnico del Comune, con preventiva comunicazione ai servizi di Sanità pubblica Veterinaria della Asl di Sassari. La fossa deve essere realizzata lontana da pozzi e fonti idriche, al fine di evitare contaminazioni da falde acquifere

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