In provincia di Sassari è Nulvi l'epicentro della protesta contro le misure anti Covid emanate dal Governo, specialmente per le chiusure di bar e ristoranti. Ieri hanno aperto al pubblico non solo i fratelli Manca, proprietari di un noto agriturismo, ma anche un bar del paese, il Roxy Bar, la cui proprietaria Claudia Doneddu, 27 anni, ha somministrato alimenti e bevande all'interno del locale, al bancone e ai tavolini.

Gli avventori sono stati identificati dai carabinieri e per Claudia è arrivata una multa da 280 euro. "Pazienza se mi hanno multata, me lo aspettavo - dice Claudia - La protesta era giusta, nei modi, in quanto abbiamo rispettato tutte le prescrizioni igieniche e di distanza, e nei contenuti, poiché oramai siamo allo stremo e abbiamo bisogno di lavorare. Peccato che siamo ancora in pochi a protestare e disobbedire seriamente allo Stato".

Continua anche oggi la protesta pacifica dei fratelli Manca ."Per pranzo riapriremo ancora l'agriturismo - afferma Antonello Manca, uno dei proprietari  -  Abbiamo 25 persone prenotate, provenienti da tutta la provincia di Sassari. Gente generosa che è venuta a sostenerci in un momento molto difficile. Ci metteranno probabilmente un'altra multa, magari superiore a quella di 400 euro di ieri. Ma non potranno multarci all'infinito. Vogliamo lanciare un segnale chiaro all'esterno di disobbedienza civile, pacifica e rigorosa. Per ora siamo pochi - continua - anche se speriamo  che il nostro esempio venga seguito anche da altri. Noi nel frattempo non molleremo. Abbiamo bisogno di lavorare, per continuare a vivere con dignità. Lo Stato - conclude - non può impedircelo". Nella foto il Roxy bar di Nulvi ( foto Tellini, col consenso dei presenti).
Argentino Tellini

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