Maxi incendio di barche a Castelsardo: scongiurato l'inquinamento in mare
Ancora in corso le indagini del rogo di un mese faPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Indagini ancora in corso per individuare le cause e le eventuali responsabilità sul terribile incendio che il 6 dicembre scorso ha distrutto sette imbarcazioni da diporto, motoyacht ormeggiati nel porto turistico di Castelsardo. Cinque barche bruciate erano andate a fondo, attendono di essere portate in superficie e rimosse dallo specchio acqueo della banchina di Levante.
L’intervento della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto Torres in collaborazione con l’ufficio marittimo di Castelsardo ha consentito di rimuovere ogni traccia di inquinamento, materiali e idrocarburi asportati con le banne assorbenti e barche messe in sicurezza per evitare di sprigionare rischi ambientali. Dalla Capitaneria turritana è partita una diffida e un’ordinanza nei confronti dei proprietari per il recupero delle unità da diporto colate a picco.
A distanza di un mese i motoyacht affondati, imbarcazioni dai 12 ai 14 metri, si trovano ancora nei fondali del porto turistico in attesa che si definiscano le modalità per individuare la ditta specializzata alla loro rimozione. Solo allora, assicura la Capitaneria, sarà possibile effettuare gli accertamenti sulla dinamica dell’incendio, la cui causa sarebbe riconducibile ad un corto circuito.