Quella lettera anticipata dai giornali alla fine è arrivata: Mauro Morandi, il custode eremita dell'isola di Budelli l'ha ricevuta ieri sera.

L'ente Parco La Maddalena informa il 79enne che deve al più presto lasciare l'isola, "per consentire lo svolgimento dei lavori previsti".

Lavori che riguarderanno la "demolizione delle volumetrie ritenute illegittime dal comune de La Maddalena, che dovranno eseguirsi quanto prima e con assoluta priorità".

L'iter per la gara di appalto, fa sapere il Parco, è stato già avviato, pertanto "si ritiene che i suddetti interventi possano avere inizio immediato".

L'ente, che "non esclude" una futura collaborazione con Morandi, spiega anche che prima dell'inizio dei lavori previsti "si procederà all'asporto di tutti i materiali depositati nei pressi dell'immobile in tutti questi anni (vetro, plastica, legnami, ferro ed altro) e successivamente dell'amianto e dei materiali cancerogeni, nocivi alla salute".

Amianto di cui il 79enne - ci tiene a precisare - non ha responsabilità: "Sta dagli anni '70, quando hanno fatto delle piccole costruzioni con i tetti in amianto, io sto qui dal 1989".

Mauro non lascerà l'isola senza lottare e provare a far valere le sue ragioni. "L'avvocato sta preparando la risposta - afferma - poi staremo a vedere".

(Unioneonline/L)
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