Maltempo a Porto Torres: il sindaco chiede lo stato di calamità naturale
La giunta Mulas avvia l’iter per ottenere risarcimenti per le devastazioni dello scorso 2 novembrePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il sindaco Massimo Mulas chiede alla Regione il riconoscimento dello stato di calamità naturale che ha colpito il territorio del Comune di Porto Torres nella giornata del 2 novembre scorso.
In quella data gli eventi meteorologici particolarmente intensi, con venti burrascosi e raffiche anche a livello di tempesta e mareggiata che ha interessato anche il litorale, avevano causato gravi danni strutturali agli immobili, di proprietà pubblica e privata, segnalati dall'associazione il “Risveglio” che ha in gestione i locali comunali in via Monte Angellu, annesso all'edificio scolastico dell’Istituto comprensivo 2, e dal locatario di un immobile di proprietà Atp spa.
I danni riportati da quest’ultimo ammontano a circa 15mila euro, mentre sono in corso di quantificazione i danni sull’edificio di proprietà comunale. L’obiettivo, come descritto dalla proposta di delibera di giunta, è richiedere l'assegnazione di adeguate risorse finanziarie per il ristoro dei danni subiti dagli operatori agricoli e dalle aziende agro-alimentari. L’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno promuovere ogni azione per tutelare gli interessi e salvaguardare i diritti degli operatori economici che hanno subito effetti in conseguenza dell’evento naturale, segnalando agli organi preposti, tra cui l’agenzia Regionale per il sostegno all’agricoltura, Argea e Laore, l’evento calamitoso che ha colpito il territorio comunale.
A seguito dell’evento eccezionale che ha colpito alcuni beni mobili, l’ente ha presentato richiesta di contributo alla Direzione Generale della Protezione Civile.